Glicemia cambia da dito a dito

Il momento migliore per controllare la glicemia al mattino

Secondo uno studio del 2009 pubblicato sulla rivista Diabetes Research and Clinical Practice[1], il motivo è che si ritiene che la prima goccia di sangue, o il sangue che è stato spremuto o “munto”, sia diluita con il normale fluido del tessuto interstiziale con un contenuto di glucosio inferiore.

La teoria continua a far discutere in ambito medico, secondo cui la presenza di liquido interstiziale non dovrebbe alterare i valori della glicemia. Lo studio citato e molto piccolo (10 individui) ha offerto un confronto tra gocce di sangue “a flusso libero” e gocce di sangue munto con una prima o una seconda goccia senza mungitura. I risultati?

Un secondo studio condotto nel 2011 e pubblicato su Diabetes Care[2] ha approfondito l’argomento e ha aggiunto ulteriori informazioni sulla precisione. In questo studio sono stati seguiti 123 pazienti diabetici. Lo studio ha evidenziato una differenza maggiore o uguale (>) al 10% nelle concentrazioni di glucosio capillare quando si misura la prima o la seconda goccia di sangue.

È stata inoltre riscontrata una differenza nelle prime due gocce di sangue misurate in coloro che si sono lavati le mani prima del test e in coloro che non lo hanno fatto, in coloro che hanno maneggiato frutta prima di eseguire il test del sangue e in coloro che hanno esercitato una pressione esterna (come la spremitura o la mungitura) intorno al dito al momento del test.

Lo schiacciamento del dito influisce sulla lettura del glucosio?

Dal 5 al 13% dei partecipanti allo studio ha ottenuto un risultato glicemico significativamente diverso (rispetto a quello ottenuto senza spremere), a seconda della pressione esercitata sul dito. In media, i valori della glicemia erano più bassi quando si esercitava una pressione sul dito.

Perché è importante pulire la prima goccia di sangue?

Eliminare la prima goccia di sangue con un batuffolo di cotone o una garza, come indicato. Motivazione: la prima goccia di sangue può essere contaminata dall’alcol utilizzato per la disinfezione, il che può fornire un risultato impreciso.

Perché il mio glucometro mi dà letture diverse?

Una domanda comunemente posta è: “Perché i risultati dei miei test variano da strumento a strumento?”. La risposta, semplificata, è che i glucometri sono testati per l’accuratezza e devono aderire allo standard ISO del sistema di monitoraggio della glicemia con autoanalisi e alle linee guida degli Stati Uniti, e possono variare solo del 15% rispetto al metodo di riferimento.

Quando testare la glicemia dopo aver mangiato

Per le persone affette da diabete, testare regolarmente la glicemia può essere un aspetto importante per controllare la glicemia. Esistono diversi metodi per ottenere una misurazione della glicemia, tra cui l’esame del sangue con il polpastrello utilizzando un monitor della glicemia o indossando un sensore per le letture 24 ore su 24, con un monitor continuo del glucosio (CGM).

L’esame glicemico con puntura del dito è il modo più comune per le persone con diabete di capire come gli alimenti, i farmaci, l’attività fisica e altre variabili influenzano i loro livelli di zucchero nel sangue e come intervenire. Per questo motivo, capire come eseguire correttamente un esame del sangue con puntura del dito e mantenere buone abitudini di analisi è importante per l’autocura del diabete. Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti per aiutarvi a iniziare.

Il sangue che scorre in tutto il corpo trasporta una serie di nutrienti essenziali di cui le cellule hanno bisogno, come l’ossigeno e il glucosio. L’esame del sangue tramite puntura del dito è un modo semplice per misurare la quantità di determinate sostanze nel sangue, effettuando una piccola puntura sul polpastrello e raccogliendo un campione di sangue in una striscia reattiva appositamente progettata o in una provetta sottile per le analisi di laboratorio. Questi test, comodi e semplici, richiedono solo una piccola quantità di sangue.

Sangue troppo sottile per il glucometro

Il diabete è una malattia cronica che si manifesta quando il pancreas non è più in grado di produrre insulina o quando l’organismo non riesce a utilizzare bene l’insulina che produce. L’incapacità di produrre insulina o di utilizzarla efficacemente porta a un aumento dei livelli di glucosio nel sangue (noto come iperglicemia). A lungo termine, livelli elevati di glucosio sono associati a danni all’organismo e al cedimento di vari organi e tessuti. In Nuova Zelanda ci sono oltre 240.000 persone a cui è stato diagnosticato il diabete (circa il 6% della popolazione totale).

I diabetici sono più soggetti a sviluppare il dito a scatto. Il dito a scatto può essere rigido e doloroso durante la presa. In seguito, il dito può bloccarsi quando viene piegato e scattare quando viene raddrizzato. I sintomi sono spesso peggiori al mattino. Può essere presente anche un nodulo tenero (o nodulo) sulla parte superiore del palmo.

L’incidenza del dito a scatto nella popolazione generale è compresa tra il 2% e il 3%, rispetto al 10% nella popolazione diabetica. Gli adulti più anziani e coloro che soffrono di diabete da molti anni hanno maggiori probabilità di sviluppare il dito a scatto diabetico.

Perché prelevare il sangue dal dito

Il monitoraggio della glicemia rivela i modelli individuali di variazione della glicemia per aiutare a pianificare i pasti, le attività e la somministrazione dei farmaci. Il test della glicemia capillare point-of-care consente inoltre di reagire rapidamente agli episodi di glicemia alta (iperglicemia) o bassa (ipoglicemia).

Il prelievo di sangue capillare mediante puntura cutanea è un’alternativa quando non è possibile eseguire la venipuntura per ridurre la frequenza degli aghi venosi e per l’autogestione del diabete mellito. La procedura è meno dolorosa della venipuntura e la facilità del metodo di puntura cutanea consente ai pazienti e alle famiglie di eseguire questa procedura.

La misurazione point-of-care della glicemia richiede il prelievo di una goccia di sangue capillare mediante puntura cutanea con una lancetta monouso a disattivazione automatica e l’applicazione di una goccia di sangue su una striscia di reagente chimico appositamente preparata. Dopo aver applicato la goccia di sangue alla striscia reagente, un misuratore di riflettanza fornisce una misura del livello di glucosio nel sangue.